Lo ha ribadito sabato scorso su Libero Vittorio Feltri, commentando il caso raccontato dal Corriere della Sera della novantunenne milanese denunciata per evasione dal figlio, che vorrebbe mettere le mani su un capitale di 110 milioni. «Sarò padrone di donare ciò che ho risparmiato a chi cacchio desidero e non a quelli che ho messo al mondo, li ho mantenuti fino a maggiore età, fatti studiare e attrezzati ad arrangiarsi per campare decentemente? », ha scritto con la consueta schiettezza il fondatore del quotidiano. sting Non è l' unico a non dare per acquisita l' eredità. Due anni e mezzo fa l' attore Luca Barbareschi disse a Massimo Giletti di non volerla lasciare ai figli, ma di avere l' intenzione di destinarla alla sua fondazione per le vittime di pedofilia. «Voglio che loro costruiscano la loro vita, quello sarà l' unico parametro per cui si vorranno bene. L' hanno accettato e ho ottenuto risultati eccellenti». testamento Franco Ziliani, patron di Berlucchi, ai tre figli Arturo, Cristina e Paolo ha venduto il 52 per cento dell' azienda: «Quando si possiede un' azienda la si amministra con più attenzione.
Dei comici si dice spesso siano cattivi e naturalmente è una sciocchezza: è vero però che l'equazione riso e bontà non esiste, e perché mai dovrebbe. A 16 anni fu espulso da scuola per aver preso a pugni un insegnante che parlava male degli ebrei: lui era figlio di due ebrei russi, i Levitch, attore di vaudeville il padre e pianista di spettacoli la madre. Il New York Times lo definisce un artista mercuriale, adorato da molti, denigrato da altri, sicuramente uno dei protagonisti dello spettacolo del Ventesimo secolo. Ai ragazzi di oggi non dirà molto, anche perché non lavorava da anni, tranne per un film di culto di Scorsese di oltre trent'anni fa, Re per una notte, così di culto che in una scena compaiono persino i Clash, e che negli Usa fu commercialmente un disastro. Ma era un dramma, dove faceva praticamente se stesso, mentre nei film per i quali divenne il più famoso di tutti faceva gli occhi strabici e scivolava sulle biglie di vetro (si ruppe persino una vertebra, cosa che lo fece molto soffrire insieme a innumerevoli altre malattie).
tutto news 25 Settembre 2017 Il testamento del comico parla chiaro: "È mia intenzione che essi non ricevano alcun beneficio". Non devono essere stati affatto tranquilli i rapporti tra Jerry Lewis e i suoi figli. Il comico infatti, morto lo scorso 20 agosto all'età di 91 anni, li ha diseredati e non avranno neanche un soldo del suo patrimonio. Dal testamento si legge: " Ho intenzionalmente escluso Gary Lewis, Ronald Lewis, Anthony Joseph Lewis, Christopher Joseph Lewis, Scott Anthony Lewis e Joseph Christopher Lewis e i loro discendenti come beneficiari del mio patrimonio. È mia intenzione che essi non ricevano alcun beneficio da esso ". Parole che non lasciano adito ad altre interpretazioni: il patrimonio di Lewis andrà interamente alla sua seconda moglie SanDee Pitnick e alla figlia Danielle, che la coppia adottò 24 anni fa. I figli diseredati appartengono tutti al primo matrimonio di Lewis, quello con Patti Palmer, che il comico sposò nel 1944. La coppia ebbe sei figli in totale, cinque biologici e uno adottato, ma la vita della famiglia non fu mai serena visti soprattutto i numerosi tradimenti del "picchiatello", che ebbe una relazione anche con Marilyn Monroe.
NEW YORK – Il comico che ha fatto ridere intere generazioni in tutto il mondo, se ne è andato sbattendo la porta ed escludendo i suoi sei figli dall'eredità. Secondo quanto riferisce la rivista People, la fortuna del famoso comico andrà alla seconda moglie e alla figlia Danielle, che la coppia ha adottato 24 anni fa. Jerry Lewis era stato sposato due volte. La prima volta, nel 1944, sposò Patti Palmer, da cui ha avuto cinque figli, più uno adottato. La coppia non fu delle più felici, pare per le continue infedeltà di Jerry, che proprio durante questo matrimonio ebbe una breve relazione con Marilyn Monroe e con una giovane modella. Fu Patti a chiedere la separazione, nel 1980. Nel 1983 il divorzio divenne finale e tre mesi dopo Jerry sposava la ballerina di Las Vegas SanDee Pitnick, con cui è restato fino alla morte, avvenuta per infarto a 91 anni lo scorso 20 agosto. Lewis non era mai stato un padre particolarmente affezionato. Ci sono varie testimonianze sulla sua perenne distrazione, se non aperta freddezza, nei confronti della prole.
». Dopo essere stato il comico più famoso del mondo, in effetti, era praticamente scomparso: passato di moda o troppo controverso? Ho acceso la Tv, ma nessuna rete americana parlava ancora di lui. Sempre su Twitter sono andata a cercare un suo account: quello più diffuso tra i fan aveva solo quattromila follower, circa la metà della Spal, per dire. Il suo ultimo tweet era del giorno del suo novantesimo compleanno, un anno e mezzo fa, e mostrava la foto della festa a sorpresa che gli avevano organizzato in famiglia la seconda moglie e la figlia ventenne. In tutto Jerry Lewis ha avuto sette figli (in un'intervista ha detto che li ha concepiti tutti sulla sua barca): sei dalla prima moglie, una cantante sposata poco dopo aver conosciuto l'amico col quale divennero la coppia comica più famosa degli anni '50, Dean Martin appunto. È morto a Las Vegas, dove viveva da anni, poco amato dallo show business americano che ricambiava il suo scarso affetto. Pare avesse un pessimo carattere anche se lui affermava di essere solo perfezionista.