Lui le vede e le butta e dice sono della sua ex e "non le ho mai viste". Rido, è un cliché troppo da film e rimango basita. Ho rapporti sessuali con lui ma mi sembra di avere una grattugia del parmigiano durante il coito. Smetto di averli. Sto male perché mente, gli dico di smetterla ma mente e ormai la sua ex è diventata un'ossessione: se non vuole dirmi la verità allora gliela nomino ovunque perché deve capire che se non vuole più sentirla nominare basta che smetta di mentire. Oggi scopro che ha scritto un post esattamente uguale qui, con la sua versione dove lui è un egoista super uomo narcisista. Ma la verità è che è un bugiardo incapace di agire. Non ha la minima idea di come manipolare qualcuno, ha voluto farlo con la sua ex ed è stato sovrastato dalla ciccia in una scopata che gli è costato il mal di schiena. È stato manipolato lui stesso da X. Ora io non riesco a recidere questo legame con X che lui sostiene sia finito e non riesco ad eliminare nemmeno le mie ossessioni create dal pressing
Descrizione dell'oggetto " I Complessi [5051891082403]. Attori: Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Romolo Valli, Claudio Gora, Franco Fabrizi, Ilaria Occhini, Nanni Loy, Riccardo Garrone, Umberto D'Orsi, PTitolo Originale: Complessi (I). " Vedi tutti
Film ad episodi, tra cui la storia di un onorevole che per evitare uno scandalo finisce in un ambiente equivoco e cade in una retata della buoncostume; la storia di un timido impiegato che non riesce a farsi avanti con la ragazza di cui è innamorato, e la storia di un aspirante mezzobusto afflitto da una dentatura sproporzionata... Cast Vai al cast completo di I complessi Curiosità e frasi celebri Tutte le curiosità su I complessi e le frasi celebri: ecco le cose curiose che potrebbero esser sfuggite allo spettatore. Date di uscita e riprese - I complessi è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 15 Agosto 1965. Accoglienza Attualmente I complessi ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico: Critica I complessi è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7. 2 su 10 Immagini e foto Vai alla galleria completa News e articoli
Nessuno più di Cardano lo sfidò, ponendo, nel "liber de ludo aleae", le basi della moderna teoria della probabilità Nell'Universo mirabilmente accordato da Dio nulla poteva essere casuale. Il lancio di un dado e la mossa su una scacchiera dovevano obbedire a una legge divina, che ne preordinava il risultato come per il resto delle cose. Nella matematica, dono di Dio, era lo strumento adatto a coglierlo. Da qui il profondo interesse di Cardano per l'algebra, che costituisce l'oggetto del suo capolavoro: "Hieronymi Cardani artis magnae sive de regulis algebraicis liber unus", noto più semplicemente come l'Ars Magna, pubblicato a Norimberga nel 1545. Nell'algebra Cardano trova la frontiera estrema dello spirito e della mente; ne intuisce la potenza di astrazione, la capacità di traghettare l'intelletto oltre le secche della percezione sensibile e ne resta sconcertato: gli risulta difficile, nel contesto dominato dalla geometria dello spazio fisico euclideo, accettare che si possa andare oltre la terza dimensione.
TRAMA I COMPLESSI "Una giornata decisiva" - Quirino Raganelli prende parte ad una gita con i colleghi della Ditta nella quale lavora, tra i quali c'è Gabriella, della quale è innamorato, e Alvaro, ex amante della ragazza. La timidezza e l'indecisione non solo impediscono a Quirino di chiarire la situazione con Gabriella, ma finiscono per metterlo alla mercé dell'intraprendenza di un'impiegata di eccezionale bruttezza. "Il complesso della schiava nubiana" - L'onorevole Gildo Beozi, noto per la sua esemplarità morale, viene a sapere dell'imminente uscita d'un vecchio film al quale la moglie aveva preso parte prima del matrimonio. Preoccupato dello scandalo inevitabile, pur di recuperare il film e tutto il materiale pubblicitario, finisce in un ambiente equivoco e cade in una retata della squadra del buoncostume. "Guglielmo il dentone" - Guglielmo Bertone, uomo di vasta cultura ed abilissimo dicitore, afflitto però da un'enorme dentatura che gli deturpa il viso, si presenta ad un concorso per il posto di lettore del telegiornale.
La figlia che imbocca la strada della prostituzione... Eppure, nonostante tutto, Cardano arriva quasi in atteggiamento di sfida a superare almeno "culturalmente" questi episodi scrivendo il "De utilitate ex adversis capienda", cioè sul modo come trarre vantaggio dalle situazioni avverse. Scrive un trattato sulla sifilide, prendendo spunto dalla figlia che se ne era ammalata per via dell'antico mestiere. Non si scaglia mai contro l'ordine naturale delle cose: era quello il migliore dei mondi possibili, frutto della creazione di Dio, immanente nell'armonia dell'Universo. Il Dio di Cardano non è diverso da quello che fu di Plotino, di San Tommaso e di Cusano. Non diverso da quello che sarà di Spinoza e di Leibniz. E' il superamento di ogni contraddizione, la conciliazione di ogni antinomia, la "coincidentia oppositorum". Non poteva questo Dio accanirsi contro di lui. Ad accanirsi contro di lui fu il Caso. La terribile divinità dei primordi del mondo. Caso è Caos, che generò Erebo, la prima tenebra, e la Notte.