Diciamo che, se siete mediamente fortunati, il valore nominale del gettone d'oro rimane più o meno quello anche al momento del cambio. Rimane però il compenso del gioielliere:-) La gioielleria, con molta probabilità, vi prenderà un importo pari al 5% sul valore dei gettoni venduti. Mettiamo il caso che il tasso di cambio faccia si che i 772. 000 Euro a cui ci eravamo fermati non incida su questo importo, dovrete sottrarre il 5% (38. 600 Euro) e, conseguentemente, il premio scenderà ancora a 733, 400 Euro. Ora qualche "chicca". Passiamo alle testimonianze fotografiche … (clicca sulle immagini 2, 3 e 4 per ingrandirle) Gettone d'oro Mediaset Parte superiore del Documento di Trasporto che accompagna una vincita Mediaset Parte Inferiore del Documento di Trasporto che accompagna una vincita Mediaset Fattura del Corriere Articoli che potrebbero interessarti
1 settembre 2018 Più complessa è la situazione per i montepremi vinti ai quiz televisivi: innanzitutto è bene ricordare che in questo caso non si vincono contanti, ma gettoni d'oro. Sulla vincita viene applicata una tassazione del 20% e dopo aver incassato la vincita è necessario cambiare i gettoni d'oro presso gioiellerie selezionate, dove recarsi quando il cambio dell'oro è particolarmente favorevole. Si rischia altrimenti di perdere, indirettamente, altri soldi.
Quali saranno le tasse da pagare sulle vincite e su quali giochi scatteranno gli aumenti? Non solo Superenalotto e Gatta e Vinci: ecco tutte le novità del DL 50/2017 in vigore dal 1° ottobre 2017. Superenalotto e Gratta e Vinci: tassa più alta sulle vincite dal 1° ottobre 2017 Le nuove aliquote della tassa sulla fortuna, in vigore a partire dal 1° ottobre 2017, faranno salire dal 6% al 12% la ritenuta applicata in caso di vincite ma esclusivamente per la parte eccedente i 500 euro. L'aumento interesserà le vincite a Gratta e Vinci, VLT e Superenalotto. Un aumento calmierato, invece, in caso di vincita al Lotto: in questo caso la tassa da pagare sarà pari all' 8% e anche in questo caso l'aliquota verrà applicata sulla quota eccedente i 500 euro. Una stangata che andrà ad intaccare una delle passioni degli italiani: conto più salato per chi sfida la Dea Bendata, ma non in tutti i casi. L'aumento della tassa sulla fortuna non interesserà le vincite alla Lotteria Italia, Bingo e scommesse.
Ecco perché per ogni montepremi assegnato ad un vincitore di un quiz televisivo - quale può essere " Chi vuol essere milionario ", " L'eredità " o " Affari tuoi " - si tende sempre a specificare che si tratta di gettoni d'oro. Ma se il pagamento non avviene in contanti, quanto vince realmente chi si porta a casa il montepremi? Scopriamolo analizzando a quanti euro corrisponde un gettone d'oro e facendo chiarezza anche sulla tassazione che si applica alle vincite di questo tipo. Sulla vincita in gettoni d'oro si sottrae l'IVA I gettoni d'oro sono stati introdotti per la prima volta in Italia nel lontano 1955, proprio come forma di pagamento nei quiz televisivi a premi. Si tratta di gettoni d'oro veri e propri di peso variabile e con inciso sulle due facce il logo dell'azienda commissionante. Il valore complessivo dei gettoni d'oro che vengono consegnati al vincitore è più o meno lo stesso di quello del montepremi vinto, ma c'è una precisazione da fare: sulla vincita la rete televisiva trattiene immediatamente il 22% di IVA.
Il montepremi scenderà, in sostanza, a 800. 000 Euro. Andiamo avanti ed arriviamo alla consegna del premio. Premesso che la consegna avviene numerosi mesi dopo la vincita, dobbiamo dire che, quanto meno per i programmi Mediaset, questa consegna si paga. Nello specifico (e sempre che non siano intervenuti dei cambiamenti) l'ammontare delle spese di spedizione ammontano al 3. 5% del premio consegnato. Continuando con l'esempio prima citato, dovremo sottrarre alla vincita di 800. 000, il 3, 5% che equivale a 28. 000 Euro. Il Vostro premio scenderà, quindi, dagli 800. 000 a 772. 000 Euro. Non è finita qui… Ora si pone il problema di cambiare i gettoni d'oro vinti. Mediaset allega al Documento di Trasporto che accompagna il premio un elenco di gioiellerie convenzionate (in realtà molto poche) presso cui è possibile vendere i propri gettoni (gettoni che la gioielleria rivenderà a Mediaset che, a sua volta, dopo averli opportunamente lucidati, li rimetterà in palio). Bene. E' importante che il giorno in cui andate a cambiare i Vostri gettoni la quotazione dell'oro sia abbastanza alta altrimenti correte il rischio di perdere ancora qualche centinaio di Euro.
Anche in questo caso ad essere tassata è la parte della vincita superiore a 500 euro. Poker e casinò online, bingo e slot machine Dalla tassazione restano escluse le scommesse, poker e casinò online, il bingo e le slot machines. Ricordiamo che per le slot machines la vincita non può mai superare i 100 euro. Contanti e redditometro Nel momento in cui ricevi una vincita in contanti, puoi depositarla sul conto o acquistare beni e servizi che, altrimenti, non potresti permetterti. Questo potrebbe far scattare il redditometro o la richiesta di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate. Pertanto ti consigliamo di conservare sempre i documenti che comprovano la vincita in modo da superare i rischi di eventuali accertamenti fiscali.
La novità introdotta con l' art. 6 del DL 50/2017 consentirà allo Stato di incassare, nel triennio che va dal 2017 al 2019, circa 322 milioni di euro. L'aumento della tassa sui giochi non interesserà soltanto le vincite a Superenalotto e Gratta e Vinci ma anche il Preu per VLT e slot machine. Aumento Preu su videolottery e slot machine: le novità introdotte dal DL 50/2017 Le novità introdotte con l'art. 6 del Dl 50/2017 non riguardano soltanto le vincite a Superenalotto o Gratta e Vinci: la tassa sulla fortuna interesserà anche il Preu su videolottery e slot machine, che sarà rispettivamente pari al 6% e al 19%. L'obiettivo è, in questo caso, garantire maggiori introiti per lo Stato pari a 742 milioni di euro nel triennio 2017-2019. Insomma, aumenta il prelievo fiscale dello Stato non soltanto per professionisti e imprese, sempre più danneggiati dalle numerose novità fiscali introdotte da un Legislatore che della semplificazione ne ha fatto soltanto slogan elettorale. Ad essere tassati saranno anche i più fortunati i quali dovranno obbligatoriamente rinunciare ad una parte delle entrate concesse dalla Dea Bendata.
venerdì 29 dicembre 2006 14:35 Davide Maggio I commenti a questo post di TVBlog mi hanno spinto a scrivere ciò che state per leggere. Si parla di vincite televisive. E allora… facciamo un po' di chiarezza! Iniziamo col dire che i montepremi indicati nei vari programmi consistono in GETTONI D'ORO del valore (più o meno) dell'importo indicato. Non sarebbe possibile assegnare premi in contanti poichè ciò costituirebbe gioco d'azzardo consentito, in Italia, esclusivamente in appositi luoghi autorizzati (per maggiori informazioni contattare Pupo). Detto questo, bisogna considerare che, per legge, le vincite sono soggette ad una ritenuta fiscale del 20%. Dovete pagare le tasse, insomma, sull'importo vinto. Per questo il montepremi che il concorrente vincerà non sarà MAI quello che vedere in trasmissione. Facciamo un esempio: qualora vinceste il milione di Euro di Chi Vuol Essere Milionario, prima della consegna del premio VideoTime (gruppo Mediaset) provvederà a decurtare dall'importo il 20% di cui abbiamo parlato poc'anzi.